Sogno d'una notte di mezza estate è una commedia in cinque atti di William Shakespeare, scritta intorno al 1595-96 e pubblicata nel 1600 in un'edizione quarto del manoscritto dell'autore, in cui ci sono alcune correzioni minori.
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Ecco le migliori frasi e più celebri citazioni:
- Non c'è occhio d'uomo che abbia mai sentito, né orecchio che abbia mai veduto, non c'è mano che abbia mai assaggiato, né lingua che abbia mai toccato, e tantomeno cuore che abbia mai raccontato un sogno come il mio. (Rocchetto: atto IV, scena I)
- Pazzo, amante, poeta: tutti e tre sono composti sol di fantasia. (Teseo: atto V, scena I)
- Può ben dire la sua un leone, quando a dir la loro ci sono tanti asini in giro. (Demetrio: atto V, scena I)
- La tua virtù mi rassicura: non è mai notte quando vedo il tuo volto; perciò ora a me non sembra che sia notte, né che il bosco sia spopolato e solitario, perché tu per me sei il mondo intero; chi potrà dunque dire che io sono sola se il mondo è qui a guardarmi?
- L'amore può dar forma e dignità a cose basse e vili, e senza pregio; ché non per gli occhi Amore guarda il mondo, ma per sua propria rappresentazione, ed è per ciò che l'alato Cupido viene dipinto col volto bendato. (Elena: atto I, scena I)
- L'amore non guarda con gli occhi ma con la mente e perciò l'alato Cupìdo viene dipinto bendato.
- Ahimè, da quanto ho potuto leggere o udire di racconti e storie vissute, la strada del vero amore non è mai piana. (Lisandro: atto I, scena I)
- Io fuggirò da te, mi nasconderò nella selva e ti lascerò in balia delle bestie feroci. (Demetrio: atto II, scena I)
- Le più feroci non hanno un cuore come il tuo. Fuggi quando vuoi, e la storia sarà invertita: Apollo scappa e Dafne lo rincorre; la colomba insegue il grifone; la mite cerva corre ad afferrare la tigre. Vana corsa, quando la vigliaccheria ci insegue e la prodezza fugge. (Elena: atto II, scena I)
- Ciò che il tuo occhio al risveglio vedrà il tuo vero amore diventerà. (formula magica di Oberon: atto II, scena II)